mercoledì 29 ottobre 2008

Che confusione questo decreto Gelmini!

Premessa: volevo lasciare questo blog come photoblog e basta, senza alcun intervento testuale se non qualche citazione, ma i problemi che circondano il mondo in cui vivo esistono sempre, persistenti, e sempre più invadenti mi spingono verso un'altra direzione.
Ho deciso quindi, come alternativa all'intasare le caselle altrui con mail di spam, di scrivere questo articolo qui per parlare della riforma Gelmini e per ricevere pareri solo delle persone interessate al problema.
Ammetto di aver perso un paio d'ore tra ricerce in internet, scrivere l'articolo etc., cosa permessami soprattutto all'insonnia e ai troppi caffè che ultimamente bevo, spero di aver fatto un lavoro abbastanza completo; se ci sono errori (concettuali o di battitura) fatemelo sapere, mi correggerò volentieri.
Parliamo ora di riforma Gelmini:
Ho sentito finora molti pareri diversi su di essa, alcuni contrari, alcuni positivi, e ognuno dice la sua….
Gli argomenti principali che ho riscontrato parlando su di questo argomento con le persone che conosco sono stati, da una parte e dall'altra:
• non c’è scritto che ci sono i tagli!
• è solo una riduzione degli sprechi ponderata
• si taglia in maniera indiscriminata e inconsapevole
• è un omicidio della ricerca e del diritto allo studio
Ora, in ultima cosa mi era stato detto che il DDL approvato era relativamente corto, 16 paginette, da leggere in mezz’ora, magari bevendosi un caffè.
Ricordandomelo decisamente più lungo sono andato a dare un’occhiata al testo, pensando di essermi sbagliato, può succedere, dopotutto ormai succedono così tante cose intorno a noi che qualche dimenticanza ci sta.
Non ricordandomi quale fosse esattamente il testo mi metto a cercarlo.
Inizialmente mi trovo a leggere il testo approvato a settembre del DDL 137 “recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”
In questo decreto sono presenti un numero relativamente piccolo di articoli (8) nel quali sono presenti le modifiche che verranno effettuate alla scuola per il prossimo anno scolastico e accademico; è abbastanza breve, si legge in una mezz’oretta, forse meno.
Leggendo il testo si parla di alcuni punti abbastanza conosciuti:
• (articolo 1 - Cittadinanza e Costituzione )
introduzione della materia «Cittadinanza e Costituzione» (con relativi corsi per docenti)
Nota: è previsto un comma 2 che dice:
“All’attuazione del presente articolo si provvede entro i limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente”
(quindi se non ci sono fondi questo articolo verrà giustamente sospeso, mi sorge comunque un dubbio puramente accademico: questa materia com’è strutturata?se qualcuno ha qualche ragguaglio mi informi, sono interessato!)
• (articolo 2 - Valutazione del comportamento degli studenti )
viene inserito un voto in condotta, espresso in decimi, che se inferiore al 6 prevede la
bocciatura dell’alunno .
Mi rimane leggermente oscuro l’articolo 2-bis che parla di finanziamenti alla scuola, cancellando i finanziamenti (se ho capito bene; le leggi finanziarie mi mettono in seria difficoltà di comprensione…) non utilizzati dalle scuole finora, reinvestendoli in altre opere di “interventi per l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli istituti scolastici ovvero di impianti e strutture sportive dei medesimi” inoltre dice “Al riparto delle risorse, con l’individuazione degli interventi e degli enti destinatari, si provvede con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in coerenza con apposito atto di indirizzo delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari.” (mi pare una buona idea da sfruttare, ma che c’entra con il comportamento degli studenti??)
• (articolo 3 - Valutazione sul rendimento scolastico degli studenti )
Si passa dai voti testuali a quelli numerici anche nelle scuole primarie e nelle medie.
• (articolo 4 - Insegnante unico nella scuola primaria )
Si definisce un insegnante unico per le classi elementari con 24 ore di lezione settimanali. Qui sorgono spesso diverse controversie c’è chi preferisce l’insegnante unico, chi due, in generale si può dire che concettualmente la situazione per un bambino non cambia tanto.
Nota: anche qui, nel comma 2 bis si parla della revisione delle retribuzioni degli insegnanti e dei loro straordinari “nei limiti dei risparmi di spesa conseguenti all’applicazione del comma 1… e in ogni caso senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.”
• (articolo 5 - Adozione dei libri di testo )
Testi scolastici di durata quinquennale per le scuole primarie, di sei anni per quelle secondarie “salvo che per la pubblicazione di eventuali appendici di aggiornamento da rendere separatamente disponibili” spezzo una lancia in favore di questa idea che ritengo interessante anche se la mia parte cinica non può fare altro che pensare che le case editrici correranno ai ripari proponendo ogni anno fascicoli aggiuntivi (e costosi) per il proprio testo. ad ogni modo è apprezzabile il tentativo di fare qualcosa per bloccare il caro libri
(Articolo 5 bis - Disposizioni in materia di graduatorie ad esaurimento)
cambiano le graduatorie degli insegnanti, non ci ho capito molto non essendo del settore, se qualcuno è in grado di spiegarmi in sostanza se cambierà qualcosa è il benvenuto
• (articolo 6 - Valore abilitante della laurea in scienze della formazione primaria )
Sostanza: chi consegue la laurea in scienze della formazione primaria (+ tirocinio) ottiene in automatico l’abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria o d’infanzia “a seconda dell’indirizzo prescelto” questo a partire dal dicembre 2007, vantaggio immotivato per questo indirizzo? Accredito giustificato? Continuo a confermare la mia ignoranza in questo campo..)
• (articolo 7 - Provvedimenti per la sicurezza delle scuole )
Un macello burocratico nell’economia: per quanto vi ho capito vengono annullati tutti gli appalti di ristrutturazione e sistemazione degli edifici scolastici “…le stazioni appaltanti provvedono a rescindere, ai sensi dell’articolo 134 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti stipulati, quantificano le economie e ne danno comunicazione alla regione territorialmente competente.” e vengono riassegnati secondo criteri decisi dal Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca insieme a quello delle infrastrutture e alle regioni, ad ogni modo mi appoggerei a chi è più esperto di me per queste cose…
• (articolo 8 – Norme finali)
Norme burocratiche che chiudono il documento

Dopo aver letto questo articolo sono rimasto perplesso, non si parla di tagli di stipendi, si parla soprattutto di concetti generici, alcuni discutibili altri positivi e altri che mi risultano (ammetto) incomprensibili.
In generale sembra una riforma, descritta in molto superficiale, tendenzialmente positiva per la scuola.

Continuando ad arrovellarmi il cervello sul perché tutta questa confusione su assunzioni, tagli etc di cui si parla in questi giorni e non trovando risposte continuo a cercare, ed ecco che trovo quello che mi ero perso: il DDL 112/2008 del 25 giugno 2008 – “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazioni, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria”, diventato legge intorno ai primi di agosto (il 6 credo).
Qui si parla del nuovo assetto finanziario che seguirà l’italia incluse le vicissitudini finanziarie della scuola.
È lunghissimo, l’ora ormai è tarda e l’effetto caffeina sta svanendo… per cui rimando a voi la lettura segnandovi alcuni siti di interesse che potrebbero aiutare a focalizzare il vostro sguardo sulle parti giuste del documento.


Per focalizzare gli articoli “incriminati”
http://www.giofilo.it/2008/07/30/morte-delluniversita/

In particolare, per quanto riguarda l’articolo 17:
La fondazione IRI : http://www.fondazioneiri.it/inside.asp?id=40&id_tool=1
La fondazione IIT : http://www.iit.it/it/iit
Un estratto del 19 maggio 2008 sull’evento “liberiamo la ricerca” : http://www.liberiamolaricerca.it/pagine/documenti/ciavarella_190508.pdf


Altri approfondimenti

Un testo sulle disposizioni ministeriali per quanto riguarda lo schema di piano programmatico del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il ministero dell’economia e delle finanza
http://www.tuttoscuola.com/newsletter/allegati/ts_news_361-2.pdf

Un piccolo appunto sull’articolo 12 del DDL 112/2008 : Abrogazione della revoca delle concessioni TAV. Niente istruzione, ma istruirsi fa bene lo stesso.
http://www.formiche.net/Agosto08/Ricciuto%2029%20OK.pdf